n° 6 - QUAR05 mercoledì 16 febbraio 2005 |
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Per la morte di Sonia IERI, ALL’ORA NONA Ieri all’ora nona mi dissero: il Drago è certo, insediato nel centro del ventre come un re sul trono. E calmo risposi: bene! Mettiamoci in orbita: prendiamo finalmente la giusta misura davanti alle cose; con serenità facciamo l’elenco: e l’elenco è veramente breve. Appena udibile, nel silenzio, il fruscio delle nostre passioncelle del quotidiano, uguale a un crepitare di foglie sull’erba disseccata. NON E’ L’ORRENDO DRAGO Mio male non è l’orrendo drago che pure mi addenta e si avvinghia su per il corpo come il Serpente sull’albero della vita. Mio male è sapermi impotente a dire il tuo dramma, mio Dio, di fronte allo stesso male: il tuo patire della nostra pena di saperci così infelici. O di non cantare con degni canti la festa che fai quando un bimbo è felice e un disperato torna a sperare… David Maria Turoldo “Canti ultimi” Garzanti, 1991, p. 57 e p. 153
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