n° 13 - QUAR05 Venerdì 25 febbraio 2005 |
E QUANDO AVRO’ Quando avrò dalla mia cella salutato gli amici e il sole e si alzerà la notte,
finalmente saldato il conto, campane suonate a distesa: la porta è da tempo segnata dal sangue pronte le erbe amare e il pane azimo: allora andremo leggeri nel vento. David Maria Turoldo “Canti ultimi” Garzanti, 1991, p. 71
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