IL NASCONDIGLIO DI DIO. Un’ antica leggenda indiana racconta che tanto, ma proprio tanto e tanto tempo fa, gli uomini erano tutti degli dei. Non conoscevano la malattia, non il dolore, né la morte. Felici come mille Pasque, per loro era tutto meraviglioso, bello e dolce. Cantavano, volavano, correvano in un’eterna primavera della natura e della vita. Ma un brutto giorno essi usarono le loro capacità divine per farsi del male tra di loro e allora il Dio sommo decise di portar loro via i poteri divini e di nasconderli in un posto dove essi non li avrebbero trovati mai più. Pensò, ripensò e tornò a pensare durante giorni e giorni, ma trovare un posto come quello non fu cosa facile. Decise allora di convocare il gran consiglio degli dei minori per farsi aiutare. Una volta riuniti, questi proposero solennemente di nascondere questi poteri divini nel cuore della terra. Ma il sommo Dio rispose: “No, perché l’uomo scaverà senza tregua e finirà per trovarli”. Allora suggerirono di gettarli nel fondo degli oceani più profondi. Ma il sommo Dio rispose: “No, perché prima o poi l’uomo arriverà ad esplorare anche le profondità degli oceani”. Scoraggiati e non sapendo più che cosa dire, gli dei minori volevano abbandonare la seduta dicendo: “Veramente neppure noi sappiamo indicarti un luogo dove l’uomo non potrà arrivare un giorno…”. E fu allora che il sommo Dio si illuminò di colpo e disse: “Ho un’idea. Nascondiamo i poteri divini nel cuore dell’uomo. E’ il solo posto dove l’uomo non penserà mai di andarli a cercare”. E da quel giorno, l’uomo ha messo sottosopra la terra, ha esplorato orizzonti, scalato montagne, scavato abissi, frugato le oscurità dei fondi marini…alla ricerca di qualcosa che si trova nelle profondità del suo cuore. E’ lì che si nasconde la bontà e la tenerezza di un Dio che vuole tutti gli uomini felici perché diventino capaci di rendere felici tutti gli altri.
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