Donne in menopausa: meglio il calcio contenuto negli alimenti |
Nonostante ne consumino una maggiore quantità, le donne che ricorrono agli integratori di calcio hanno ossa meno sane rispetto a quelle che invece lo assumono esclusivamente dagli alimenti. È il risultato di una ricerca condotta dal team della Washington University School of Medicine di St. Louis. Sotto la lente degli studiosi americani sono finite 183 donne in fase di post- menopausa a cui è stato chiesto di fornire informazioni dettagliate sul tipo di dieta seguito e il consumo di integratori di calcio, il tutto per una settimana. Le partecipanti dello studio, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, sono state poi divise in tre gruppi: quello che i ricercatori hanno definito “gruppo degli integratori” era composto da donne che da pillole o tavolette assumevano circa il 70% del calcio giornaliero, mentre il “gruppo dieta” assumeva la stessa quantità però dagli alimenti, come prodotti caseari o anche altro. Il terzo gruppo invece comprendeva sia la dieta che gli integratori, ossia quelle donne che ricorrevano ad entrambi i metodi di assunzione. Mediamente, le signore del “gruppo dieta” incameravano circa 830 milligrammi al giorno di calcio, mentre quelle inserite nel gruppo degli integratori riuscivano a consumarne circa 1,030. Ma nonostante questo le donne del primo gruppo hanno riportato una maggiore densità ossea nella spina dorsale e nelle ossa dei fianchi rispetto alle colleghe che invece ricorrevano agli integratori. Maggiore densità ossea è stata poi riscontrata nel terzo gruppo, che di calcio ne assumeva circa 1,620 milligrammi al giorno tra alimenti e integratori. Leggi qui l'abstract della ricerca in inglese |
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