Quaresima 2011 - VENERDI’ 25 MARZO 2011. FESTA DELL’ANNUNCIAZIONE |
QUAR11- VENERDI’ 25 MARZO 2011. FESTA DELL’ANNUNCIAZIONE E MILLE PENSIERI SENZA PAROLE SI DESTANO IN LEI…
Miei buoni signori, ecco il prologo. Sono cieco, per caso, ma prima di perdere la vista, ho guardato più di mille volte le immagini che state per vedere e le conosco a memoria poiché mio padre era presentatore di immagini come me e mi ha lasciato queste in eredità . Quella che vedete dietro di me, e che vi mostro col bastone, so che rappresenta Maria di Nazareth. Un angelo viene ad annunciarle che avrà un figlio e che questo figlio sarà Gesù, Nostro Signore. Ora l’angelo sta davanti a Maria e Maria è multiforme e tenebrosa come una foresta di notte e la buona novella si è perduta in lei come un viaggiatore si smarrisce nei boschi. E Maria è piena di uccelli e del lungo stormire delle fronde. E mille pensieri senza parole si destano in lei, pensieri pesanti di madri che sentono il dolore. E vedete, l’angelo ha l’aria interdetta davanti a questi pensieri troppo umani: si rammarica di essere angelo perchè gli angeli non possono nascere, né soffrire. E questo mattino dell’Annunciazione, davanti agli occhi sorpresi di un angelo, è la festa degli uomini poiché ora spetta all’uomo di essere consacrato. Guardate bene l’immagine miei buoni signori, e avanti con la musica, il prologo è terminato; la storia incomincerà nove mesi più tardi, il 24 dicembre, nelle alte montagne della Giudea.
Jean -Paul Sartre, Bariona o il figlio del tuono, Christian Marinotti Edizioni, Milano, 2010, pagg. 3-4 |
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