Menu Content/Inhalt
Home arrow Attivitą Culturali arrow Quaresima 2016 arrow Contributo - Lodovico Balducci

Contributo - Lodovico Balducci PDF Print E-mail

QUAR16  RICERCA DELL’UOMO, RICERCA DI DIO

XII EDIZIONE

MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016

 

A PROPOSITO DELLA DEMOCRAZIA E DEI SUOI LIMITI

 

La democrazia rappresentativa è stata in crisi dalle sue origini: la democrazia è la dittatura della maggioranza, cioè la peggiore di tutte le dittature perché’ “la maggioranza ha sempre torto” come aveva affermato Ibsen, plagiato da Pasolini. Il terrore che ha seguito la rivoluzione francese è stato un prodotto della democrazia ed è stato un anticipo dei genocidi staliniani e hitleriani perpetrati in nome della democrazia. Nel suo libro La france contre les robots, tradotto in italiano Cristianesimo e libertà,  Bernanos dimostra che sotto il Re Sole, che aveva assunto la posizione monarchica per designazione divina, i contadini francesi avevano molti più diritti che sotto la prima repubblica, perché’ lo scopo della rivoluzione francese era di aumentare il numero dei padroni  e perciò di rendere più dura la vita degli schiavi. In questo Marx aveva visto giusto! Il brigantismo meridionale in Italia è stato il prodotto diretto di una democrazia abortita –ricordate quella scena bellissima e orripilante del Gattopardo quando gli ufficiali piemontesi, dopo una notte di bagordi vanno a ‘finire il loro compito” cioè a fucilare i ribelli siciliani così ingenui da credere che la caduta dei Borboni avrebbe portato la liberta? È una tragedia riportata nella novella di Verga” Vendetta.”

È vero, sono un nostalgico del sacro romano impero e della inquisizione: avrei salvato Savonarola ma non mi sarei opposto al rogo di Giordano Bruno e Tommaso Campanella e forse avrei cercato di spaventare Galileo mostrandogli gli strumenti della tortura per fargli ricantare una teoria che può essere corretta scientificamente ma che ha sconvolto la fede delle masse, la sorgente della vera saggezza. La scienza che porta a una conoscenza senza saggezza è micidiale.  I nostri contadini che traevano ispirazione dalle cattedrali medioevali, come ha sottolineato Umberto Eco in un momento di nostalgia per quella saggezza che la conoscenza gli aveva tolto, erano analfabeti ma saggi. I filosofi ispirati da Benedetto Croce e dalle sue illusioni erano colti ma folli.

Comunque cosa possiamo fare: certo dobbiamo partecipare alla democrazia e rispettarne le regole come già ci aveva incoraggiato a fare Tertulliano nell’apologeticum. Dobbiamo vivere nella realtà in cui ci troviamo ad operare piuttosto che cercare di cambiarla in un impossibile sogno. Ma abbiamo anche il dovere di denunciare i limiti di questa realtà. In Europa ed in America si cerca di prevenire l’entrata di milioni di Lazzari “in nome della legge.” La legge viene usata per continuare ad ignorare Lazzaro (Primo Mazzolari l’aveva detto nel suo libro ormai dimenticato La parola ai poveri). Allora è il momento di denunciare una democrazia che cerca di costringerci ad ignorare lazzaro e a ignorare la legge cristiana in nome di una conoscenza che divorziata dal senso del divino non può portare altro che alla distruzione del mondo.

Lodovico Balducci

 
Next >
Scarica con il tasto destro il video Moli-sani
Moli-sani