QUAR16  RICERCA DELL’UOMO, RICERCA DI DIO

XII EDIZIONE

MARTEDÌ 8 MARZO 2016

IO SONO NESSUNO

“Io sono  nobody, nessuno. Nel senso che non appartengo a nessuna organizzazione religiosa, confraternita, ONG internazionale, sono una religiosa nella sostanza, ma non appartengo a nessuna congregazione,  nelle varie prove che ho affrontato ,non ho mai avuto superiori che mi proteggessero.”

Non ho mai avuto paura, sono stata in pericolo di vita, mi hanno sparato, picchiato, sono stata imprigionata, ma non ho mai avuto paura

Sono partita con una passione per l’ uomo veramente invincibile, avrei fatto qualunque cosa, non avevo paura di niente. Il caso ha voluto che fosse l’Africa, dove inizialmente non avevo nemmeno scelto di andare…

Poi, trovandomi  in quel solco, ho capito che non aveva assolutamente importanza il luogo dove ci si trova. Potevo essere rimasta in Italia o in qualsiasi altro buco del mondo. Non ha importanza, perché veramente ciò che conta è amare: e si può amare nella società più ricca, in quella più retriva e in quella più sviluppata.

Quando gli ammalati tornano a sperare, a credere nella vita, a sentire la bellezza della vita è certamente una gioia grande. Lavorare contro  la tubercolosi è sempre fonte di gratificazione perché si vedono tante persone rifiorire…

Inoltre, da quando sono arrivata per la prima volta nel deserto del nord-est del Kenya, le cose sono molto cambiate: la donna sta facendo un grande cammino; se si avrà la pace anche nel sud della Somalia, sarà anche grazie alle donne che sono straordinarie nella società.

Allora, 35 anni fa, non era così: avevo tutti contro proprio perché ero una donna, per di più non sposata, bianca e cristiana in un mondo di islamici (anche se dal primo momento ho messo chiaro che non volevo convertire nessuno….)”

(dalla conversazione di Annalena Tonelli con la stampa e la gente di Forlì il 21 giugno 2003, sulla via per Ginevra dove, il 25 giugno, riceverà il premio Nansen dal commissariato per i rifugiati dell’ ONUper la sua trentennale attività a favore degli ultimi e particolarmente dei malati di tubercolosi. Quel ritorno alla città natale sarà anche l’ ultimo; domenica 5 ottobre 2003, infatti, Annalena verrà freddata da due sicari mentre conduceva la consueta visita serale agli ammalati)

Segnalato da Maria Benedetta Donati, Pozzilli