n° 4 - QUAR05 lunedì 14 febbraio 2005 |
Laudate Dominum Laudate Dominum Ancora una volta abbracciamo la fede che insegna ad avere ad avere il diritto al perdono, perdono sul male commesso nel nome d'un Dio che il male non volle, il male non volle, finché restò uomo uomo. Non posso pensarti figlio di Dio ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Qualcuno qualcuno tentò di imitarlo se non ci riuscì fu scusato anche lui perdonato perché non s'imita imita un dio, un Dio va temuto e lodato lodato... Laudate hominem No, non devo pensarti figlio di Dio ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Ma figlio dell'uomo, fratello anche mio. Da “Laudate hominem” La buona novella 1970, Produttori Associati |
< Prev | Next > |
---|