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Quaresima 2010 - GIOVEDI 25 MARZO 2010 PDF Print E-mail

QUAR10 GIOVEDI 25 MARZO 2010

Non pregare…ma pregare vivendo!

  
   Mi sono chiesta tante volte quale fosse il modo migliore di pregare, o meglio, quale fosse quello più adatto a me, ai miei limiti e alle mie difficoltà, quello che mi permette di lasciare a Dio la possibilità di rendersi visibile nella mia vita.
   Alzarsi al mattino, uscire di casa e correre verso la giornata che attende è a volte molto più difficile di quello che si può immaginare… a volte è invece il momento più bello della giornata, quando tutto intorno sembra far parte della tua vita in maniera tale che ne senti la mancanza al solo pensiero di poter essere in un posto diverso da quello in cui ti trovi.
   Ed è così…
   Ogni giorno diverso, ogni giorno con colori e sfumature spesso imprevedibili… ogni giorno una sfida, la sfida di chi cerca costantemente un rapporto con Dio che non sia relegato al solo momento della preghiera diciamo “classica”… la sfida di chi non si accontenta di pochi momenti di paradiso… ma lo vorrebbe sempre e ovunque…
   Dio è intorno a me, nelle cose che vedo, nelle persone che incontro…nell’esperimento da eseguire, nella tecnica da aiutare…nel professore da incontrare…
   Dio è ovunque ci sia amore..anche quando l’amore è dolore…
   Basterebbe questo piccolo pensiero, alla sera, per capire che la preghiera non è ciò che conta di più…ma è la nostra vita come preghiera a fare la differenza…la vita come una preghiera costante…perenne…che con un balzo ci fa toccare, piccoli e limitati,  l’Infinito ormai non così lontano…

Sei Tu che disegni le linee del tempo della mia esistenza.

E’ solo un piccolo puntino che brilla, nel cielo blu profondo…
 
è il mio piccolo e insignificante occhio…che Ti guarda..
cercando di indovinare i segreti di domani..quando la tua luce sarà scomparsa…al mio piccolo e insignificante occhio…
 
ma anche se piccolo e insignificante…
il mio occhio può vedere, possedere almeno una parte della Tua luce…
il mio piccolo e insignificante occhio può contenere la luce infinita del Tuo splendore. 
 
e…piena di questa luce
fortunata di essere piccola e insignificante…
fortunata di poter guardare al cielo e sapere che Tu sei lì…
che con le tue ali disegni le linee del tempo della mia esistenza…

Benedetta Izzi, Lovanio, Belgio

 
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